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Analisi swot e Business Plan: la base di un piano di web marketing efficace

Partiamo da un presupposto: nel 2021 avere un’idea, un prodotto, un servizio competitivi non è sufficiente né ad avviare un business di successo né a raggiungere l’interesse dei propri clienti potenziali.

In qualsiasi settore si operi, il mercato è saturo di competitor e i canali di vendita sempre più numerosi e dislocati (sia offline che online). È quindi indispensabile trasformare idee e potenziale in un progetto basato su analisi e dati, grazie ad un’attenta analisi di marketing strategico, che parta dalla stesura di un business plan e dall’analisi SWOT.

 

Analisi SWOT: perché e come farla

Qualsiasi piano di marketing strategico deve partire da un’approfondita conoscenza del punto di partenza e l’analisi swot ci permette proprio di fare questo, andando ad identificare:

  • Strenghts – punti di forza
  • Weaknesses – punti di debolezza
  • Opportunities – opportunità
  • Threats – minacce 

Identificare in maniera chiara e approfondita questi 4 “poli” per il proprio business, costituisce una base solida per definire la strategia e il percorso verso i propri obiettivi di business. Qual è la mia offerta di valore per il cliente finale? Che vantaggio ho rispetto ai miei competitor? In cosa, invece, soffro la concorrenza? Quali potrebbero essere le opportunità di crescita interessanti per il mio business? Cosa costituisce al contrario un ostacolo al raggiungimento dei miei obiettivi?

Rispondere a queste domande, non solo dal proprio punto di vista, ma anche da quello dei clienti e dei concorrenti, è fondamentale per prendere scelte in maniera consapevole e mirata al successo.

SWOT

 

Business plan: perché e come realizzarlo

Chiarito qual è il punto di partenza e dove l’azienda si colloca nel mercato, lo step successivo è tradurre l’analisi a livello economico, per valutare concretamente le variabili da cui dipenderà l’efficacia della nostra strategia di marketing e degli investimenti previsti.

Realizzare un business plan significa prevedere nel dettaglio possibili costi e ricavi, nel medio – lungo periodo (solitamente l’orizzonte temporale che si considera va dai 3 ai 5 anni):

  • Investimenti iniziali
  • Costi di gestione
  • Tendenze di mercato (interessi, tasse, deprezzamenti ecc)
  • Politiche di prezzo e carrello medio
  • Fatturato lordo

Per ognuna di queste voci di costo o ricavo va poi considerato il possibile margine di errore della stima. Questo permetterà di definire molteplici scenari futuri e identificare i cosiddetti “worst case scenario” e “best case scenario” (la situazione peggiore in cui il business potrà trovarsi e, di contro, quella migliore).

Oltre a darci i dati e le informazioni necessarie a prendere scelte consapevoli e ponderate per definire la strategia di marketing adatta alla nostra attività, il business plan ci permette anche di identificare il punto di “break even”, il momento in cui i ricavi pareggiano gli investimenti fatti in precedenza – e inizia quindi la fase di profitto. 

 

Realizzare una strategia di digital marketing efficace

Oggi i clienti potenziali si possono raggiungere ovunque, sia online che offline, tramite mezzi e piattaforme molto diversi, ma questo non rende l’impresa più facile.

Presuppone la necessità di adottare un approccio omni-canale, gestendo in maniera integrata e simultanea le risorse che abbiamo per farci trovare nel posto giusto al momento giusto.

Significa focalizzarsi sui propri punti di forza e cogliere prontamente ogni opportunità che il mercato in costante mutazione offre, facendo investimenti mirati ed efficaci.

Per questo è fondamentale affidarsi all’esperienza di specialisti in grado di valutare tutte le variabili in gioco.

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