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Come differenziarti dai tuoi competitor online

Fermati un momento e pensa ai tuoi amici e conoscenti, uno ad uno. 

Probabilmente, ciò che ha immediatamente preso forma nella tua testa sono ricordi di momenti o esperienze condivise oppure tratti caratteristici che negli anni hai imparato a legare ad una persona, conoscendola sempre di più e costruendo con lui/lei il tuo rapporto (quell’inguaribile ritardatario…!).

Ora prova a fare lo stesso, ma pensando ai primi brand/aziende che ti vengono in mente: il principio resta lo stesso. Quel pomeriggio in cui hai fatto shopping nel punto vendita, quel post su Instagram che ti ha fatto ridere, il design inconfondibile di un prodotto, la consulenza ricevuta per scegliere cosa acquistare.

A questo punto, se ribaltiamo i ruoli e l’azienda siamo noi, ciò che dobbiamo fare è semplicemente questo: avere a che fare con persone – sia che si tratti di un business B2C o B2B, qualsiasi azienda è fatta di persone – ed essere ricordati.

Ma più la cerchia delle conoscenze si allarga, più è difficile farlo ed è a questo che serve una corretta strategia di digital marketing: ad avere personalità per distinguersi dai competitor.

 

Come emergere dal mare dei competitor

Se tutti i tuoi conoscenti frequentano un locale in cui tu non ci sei mai, sei fuori dai giochi in partenza. Per questo la base è essere presenti, farsi trovare dove sono le persone con cui vogliamo interagire e oggi tutti sono (anche) online.

Presidiare i canali digitali è imprescindibile se vogliamo raggiungere i nostri clienti (attuali e potenziali). Il punto non è più il se, ma il come: con una strategia di marketing differenziante.

Prendere scelte che ti identifichino in maniera chiara e unica nel mercato è la chiave per emergere dal mare di competitor online. Per farlo, le leve su cui agire sono molteplici.

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1. Branding

Il primo modo con cui un’azienda parla di sé è attraverso il suo brand:

  • Nome
  • Logo
  • Colori 
  • Pay-off (pensa a quanto è caratterizzante il “just do it” di Nike)

Sono fondamentali per farsi ricordare e distinguersi dal resto dei competitors.
Un’attività di branding approfondita e
applicata coerentemente su ogni canale di comunicazione è essenziale per esprimere subito chi siamo e cosa facciamo.

 

2. Tone of voice

Il tono di voce non è altro che un’estensione del tuo brand, che ti permette di declinarlo coerentemente nella tua comunicazione.

Definire accuratamente il proprio ToV (Tone of Voice) significa scegliere se comunicare in maniera formale, scherzosa, pacata, decisa – su qualsiasi touchpoint e canale, sia in forma scritta che parlata.

 

3. Elemento differenziante – In cosa sei il migliore?

Pretendere di essere meglio dei propri competitor in tutto significa inseguire una chimera. È possibile però specializzarsi ed essere i migliori in una cosa ed investirci tempo e risorse. In questo modo avrai trovato il tuo elemento differenziante, ciò che ti distingue dal resto dei competitor presenti sul mercato:

  • Costi/tempi di spedizione
  • Politiche di reso
  • Sostenibilità
  • Filiera produttiva etica/produzione locale
  • Shopping experience
  • Servizi post acquisto
  • Qualità del prodotto o disponibilità di varianti (anche “solo” di colore)

Questi sono solo alcuni esempi di caratteristiche che possono farti emergere dai tuoi competitor online e offline, assicurandoti così un forte vantaggio competitivo.

 

4. Touchpoint – sia offline che online

Coordina tutti i tuoi touchpoint e fai in modo che ciascuno di essi comunichi in maniera coerente.

Inoltre non sottovalutare il ruolo del packaging dei tuoi prodotti! Soprattutto nella gestione di un e-commerce (ma non solo), il packaging riveste un ruolo fondamentale: è il primo punto di contatto fisico tra il cliente e il prodotto che ha acquistato e il tuo obiettivo è quello di renderlo memorabile.

Per questo, anche il packaging non dev’essere dato per scontato, ma utilizzato come un mezzo di comunicazione della tua identità, dei tuoi valori e dell’offerta al cliente.

 

5. Valori aziendali

Chi non dice mai la propria, non esprime mai un’opinione, non dimostra in nessun caso di tenerci a qualcosa o qualcuno, non piace a nessuno. 

Allo stesso tempo, non si può piacere a tutti.

Ad esempio, associare la propria attività ad una o più cause sociali e/o fare beneficienza, sempre coerentemente con la propria identità e i propri valori – e senza pavoneggiarsi – non è opportunismo, è fare la propria parte. Perché le aziende sono fatte di persone.

 

Vincere la concorrenza grazie alla giusta strategia

Quelli citati sono solo alcuni esempi di come potersi differenziare dai propri competitor sia offline, sia – e soprattutto – online.

Le possibilità sono tante, ma lo sono anche le variabili in gioco.
E per questo è necessario partire analizzando gli obiettivi di business, il mercato di riferimento, i
competitor e i clienti prospect.

Come farlo in maniera efficace e completa?
Per riuscirci è bene affidarsi ad
agenzie di marketing e comunicazione che abbiano l’esperienza e le competenze necessarie a sviluppare una corretta strategia.

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